Brindisi: una città sul mare tutta da scoprire

Questa città del Salento è una meta poco conosciuta, viene spesso tralasciata dai viaggiatori, tutti desiderosi di raggiungere Ostuni e la Valle D’Itria. Brindisi è vista più che altro come un luogo di passaggio o di partenza dal suo aeroporto. Ma vale davvero la pena visitarla?
Certamente, si! Brindisi ha un’origine antichissima, puo’ vantare un porto naturale tra i più belli al mondo e il suo centro storico merita almeno un tour di una intera giornata.
Nel periodo romano Brindisi diventa importante scalo con la vicina Grecia e l’Oriente e venne collegata a Roma dalla via Appia e dalla Via Traiana. Alcuni tratti di questa importante via storica sono visitabili in bici con la guida esperta di Francesco di Madera bike.

Cosa visitare nel centro di Brindisi?
Il centro storico di questa importante città sul mare del Sud Italia è un continuo di edifici religiosi in stile romanico, la regina tra tutte è la Cattedrale. Tra le sue mura, tanti secoli di storia: ha visto i crociati riunirsi in preghiera prima di salpare per la Terra Santa, Ruggero essere incoronato re di Sicilia, Federico II  ‘Stupor Mundi’ sposarsi con Isabelle di Brienne.

Della Cattedrale di Brindisi originale oggi è rimasto poco distrutta dal terremoto del 1743. E’ rimasta la pianta basilicale a tre navate e tracce del mosaico pavimentale oggetto di ammirazione.

Spostandosi sul lungomare, in una atmosfera sospesa tra Medioevo e Oriente, si giunge alle famose Colonne romane, punto terminale della famosa via Appia che si congiunge a Roma dopo 530 km. Dalle colonne, una grande scalinata che guarda al mare e qui lo sguardo spazia su tutto il porto naturale. Merita davvero una sosta. Dalle scalinate scorgerete il Monumento al Marinario d’Italia alto 54 metri, una sfida raggiungere la cima, certamente una esperienza imperdibile. Ed una vista che lascia un ricordo indelebile.

Brindisi è ricca di chiese. Oltre alla Cattedrale sarebbe opportuno trovare un po’ di tempo per visitare l’originale Chiesa di San Giovanni al Sepolcro. E’ una testimonianza evidente del rapporto di Brindisi con la Terra Santa. A pianta circolare è una copia del Santo Sepolcro in Gerusalemme. Meritevole anche l’antica Chiesa di San Benedetto, un bell’ esempio di arte romanica con le sue arcate e il suo capitello popolato da animali.

Tra le numerose chiese presenti nel centro della città, merita una visita la Chiesa di San Paolo Eremita. In un contesto in cui trionfa lo stile architettonico romanico, qui spicca un rarissimo caso di edificio gotico, il cui interno è impreziosito da altari barocchi.

Percorrendo il centro storico spicca Nuovo Teatro Verdi. Un’opera mastodontica dalla perfetta acustica, uno dei più grandi del Mezzogiorno insieme all’antichissimo San Carlo di Napoli, al Bellini di Catania e al Petruzzelli di Bari. Attraverso la piastra sospesa del Foyer è possibile ammirare gli scavi sottostanti dell’area archeologica.

Infine la parte antica della città è delimitata da una serie di mura che terminano nel suggestivo Castello Svevo voluto da Federico II come propria residenza fortificata. Attenzione, il castello si può vedere soltanto dall’ esterno in quanto le visite non sono previste perchè zona militare.

Poco fuori Brindisi
Cosa rimane da visitare a Brindisi all’ esterno del centro storico? A due passi dell’aeroporto del Salento la bellissima chiesa rurale Santa Maria del Casale. Punto di contatto degli scambi con l’Oriente. Una chiesa eletta M0numento Nazionale. Una facciata dal forte effetto decorativo in carparo giallo e pietra bianca. Al suo interno un affresco del ‘300, il bellissimo Giudizio Universale dipinto proprio sulla facciata d’uscita, forse, un ultimo invito visivo ad una vita virtuosa.

Cosa mangiare a Brindisi?
A Brindisi i piatti sono pochi, semplici e raffinati. Per antica tradizione le tavolate festive iniziano con i frutti di mare freschi.
Come primo, la pasta fresca, fatta a mano, con la caratteristica di trattenere il condimento: dalle rinomate orecchiette alle strascinate o con il sugo di cernia o
con le cime di rape e acciughe.
Tra i secondi piatti spicca il polpo alla pignata e le cozze cucinate in più varianti, mpetate o racanate ovvero ricoperte di pan grattate e cotte al forno.
Il lungomare è ricco di ristoranti di buon livello. Numerose le pescherie nelle quali si può mangiare pesce cucinato sul momento..

Curiosità su Brindisi
A Brindisi c’è la prima scuola circense del sud Italia: ‘Scuola di arti circensi Tenrock Theather Circus’. Una residenza per giovani compagnie di circo contemporaneo. Una valida alternativa agli sport più diffusi.

Brindisi la Citta’ che sorprende
Secondo il critico d’arte, Vittorio Sgarbi, “Brindisi è una città che va scoperta, ecco perché sorprende e affascina’’ citando gli angoli a suo dire più caratteristici, San Giovanni al Sepolcro e la vista sul mare. I tesori di Brindisi, dunque, bisogna cercarli, ecco perché Brindisi offre una maggiore possibilità di sorprese.

Prima di lasciare Brindisi voglio consigliarti un punto della città per una memorabile foto ricordo da postare sul tuo profilo Instragram. Una foto fatta al tramonto, in un punto emozionante che guarda la città antica ed il mare. Prima prendi il battello dal lungomare, ti lascerà dall’ altra parte del porto, al Rione Casale. Vista da qui, Brindisi, è un’altra cosa.

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