
Il mare pugliese è il migliore, davanti a Sardegna e Toscana
La Puglia è prima in Italia per qualità delle acque di balneazione. Il nostro mare è al primo posto in questa speciale classifica, davanti a Sardegna e Toscana. Ad attestarlo sono le analisi microbiologiche condotte dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente e che, pochi giorni fa, ne sono stati presentati i risultati. I dati nazionali sulla qualità delle acque costiere e di balneazione rilevati dalle reti regionali Arpa hanno certificato questo dato: il mare della Puglia è il migliore d’Italia.
Nei mille chilometri di costa pugliese sono disseminati 676 tratti destinati alla balneazione, circa 800 chilometri, e il 99,8% del mare pugliese è considerato eccellente. In nessun punto le acque pugliesi risultano scarse.
È l’ennesima conferma scientifica di come il mare pugliese sia un’eccellenza assoluta per l’Italia. I risultati dello studio sono stati presentati alla Direzione generale dell’Arpa Puglia. «È una indagine che si ripete con rigore da molti anni e grazie ai loro dati oggi la Puglia può affermare per il terzo anno consecutivo di avere la qualità delle acque marine migliore in Italia.
Tra i tratti di mare pugliese più prestigiosi, c’è quello brindisino che va da Ostuni fino alla Riserva Naturale di Torre Guaceto: il fiore all’occhiello della nostra costa, un paesaggio assolutamente da visitare, una tappa obbligata per i turisti.
Itinerario a piedi di 2 ore nella Riserva di Torre Guaceto
È un’escursione lungo sentieri di macchia che conducono al mare, verso il cuore della riserva e l’antica torre, che diventa un suggestivo racconto di storie di piante, uomini e onde alla ricerca dell’essenza di questo speciale tratto di mare Adriatico. È un’esperienza per scoprire la biodiversità e conoscere i diversi ambienti naturali della Riserva, dalla colorata macchia mediterranea con i ginepri secolari alle imponenti dune fossili, dalla palude ricca di vita alle calette di mare cristallino.
Informazioni pratiche
È un percorso di terra e di mare. Si parte camminando sulla spiaggia principale della Riserva, per poi seguire i sentieri della macchia mediterranea fino alle calette interne e al promontorio della Torre e, dopo aver visitato la zona umida, si torna indietro al punto di partenza.
Si consiglia accompagnamento con guida.
Non adatto a disabili in carrozzina.
Punto di partenza e arrivo: Spiaggia Punta Penna Grossa.
Distanza: 6 km.
Difficoltà: bassa.
Durata: 2.5 h
Dislivello: zero.
Fonte itinerario Torre Guaceto: Slowfood.it